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Direttore Antonio Esposito

Il Nuovo Museo del Sannio, tra l'Egitto e Roma, Iside e l'Appia - Osanna: "Racconteremo Benevento con linguaggio moderno"
 

mer 26-02-2025 17:48 n.566, a.e.

Il Nuovo Museo del Sannio, tra l'Egitto e Roma, Iside e l'Appia

Osanna: "Racconteremo Benevento con linguaggio moderno"


Benevento punta sull’Egitto. Con un Nuovo Museo totalmente dedicato ai reperti provenienti dalla terra dei Faraoni. Si tratta di testimonianze che risalgono a tremila anni fa, portate in città tra l’81 e il 96 dopo Cristo, dall’Imperatore Domiziano, che fece costruire qui anche un Tempio per Iside, ancora da ritrovare. Il progetto del Museo Egizio è stato presentato da Massimo Osanna, direttore dei Musei del Ministero della Cultura, nell’Auditorium “Gianni Vergineo” , con i rappresentanti delle istituzioni locali.

“Sarà un Nuovo Grande Museo Contemporaneo -ha rilevato Osanna- adeguato alle esigenze della nostra società. La narrazione avverrà attraverso linguaggi moderni, che sfrutteranno le nuove tecnologie. Cercheremo di raccontare il contesto, seguendo un percorso cronologico. Partendo dalla posizione importantissima di Benevento sullo strategico asse della Via Appia, oggi Sito Unesco. Si entrerà dal Chiostro, dal lato sinistro della Chiesa di Santa Sofia. Sarà un piccola rivoluzione”.

L’idea centrale è quella di valorizzare il contenitore ed anche di agganciare meglio la struttura alla città. Il viaggio nel tempo comincerà dalla preistoria e dall’età arcaica, proseguirà con l’età preromana, con le Guerre Sannitiche, che saranno allestite tutte al piano terra. La sezione Egizia sarà sistemata al secondo piano. Nel nuovo museo confluiranno tutte le sculture, che oggi si trovano nel Museo d’Arte Contemporanea, “Arcos”. Qui, invece, saranno trasferite le altre sezioni del Museo del Sannio.

Il cuore del museo sarà il Santuario di Iside, con le sue numerose e preziose sculture, che proprio ieri hanno ritrovato una loro nuova e importante “sorella”. Si tratta di una Sfinge in granito, recuperata nel 2023 dai carabinieri, a Londra tra gli oggetti rubati di un trafficante e donata dal ministero al Museo del Sannio. “Abbiamo pensato -ha osservato Osanna- di metterla proprio davanti all’Obelisco egiziano. Non sappiamo da dove viene questa Sfinge, ma ci è sembrata compatibile col progetto museale”.

Il progetto si avvale di un finanziamento di 4 milioni di euro, divisi tra Regione Campania e ministero. “La collaborazione tra le istituzioni -ha evidenziato Rossana Romano, dirigente regionale- è stata decisiva. Pensiamo che il progetto sarà approvato per la prossima estate e che per la fine dell’anno avremo quello definitivo”. Grande soddisfazione è stata espressa da Clemente Mastella, sindaco di Benevento, Nino Lombardi, presidente della provincie, da Raffaele Del Vecchio, presidente di Sannio Europa.

“Ci troviamo di fronte a qualcosa di favoloso -ha sottolineato Lombardi- incrociamo un crocevia culturale di rilevanza nazionale e internazionale. Col Museo Egizio saremo secondi dopo Torino”. Si spera che il nuovo allestimento porti a scegliere presto i direttori del Museo del Sannio e della Biblioteca provinciale, a trovare una soluzione definitiva per il personale precario. “Voglio tranquillizzare -ha detto Mastella- i ragazzi di Sannio Europa. Sarete utilizzati al massimo”. La cultura è più bella e fruttuosa se porta lavoro.






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