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Viaggio su una Galassia Lontana con "The Music of Legends" - Da "Jurassik Park" a "Star Wars" con l'Orchestra Filarmonica
 

mer 25-06-2025 17:20 n.616, a.e.

Viaggio su una Galassia Lontana con "The Music of Legends"

Da "Jurassik Park" a "Star Wars" con l'Orchestra Filarmonica


“C’è un luogo, in ognuno di noi, dove la memoria diventa musica e i sogni si trasformano in note. Il viaggio di stasera ci porta proprio in quel posto invisibile, su una galassia lontana”. A  prenderci per mano, con delicatezza e intensità, è Celeste Dalla Porta. Parte lo spettacolo “The Music of Legends”, che inaugura il Festival del Cinema e della Televisione. Suona l’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dal maestro Marco Attura, con testi e regia di Antonio Frascadore. Il Teatro Romano è quasi gremito.

La giovane attrice, rivelazione del film “Pathenope” di Paolo Sorrentino, srotola il filo di Arianna, creando la giusta atmosfera, prima della musica. La scaletta prevede le più belle colonne sonore cinematografiche, firmate da Hans Zimmer, John Williams e Alan Silvestri. Da “Harry Potter” a “Spiderman”, da “Mamma ho perso l’aereo” a “Forrest Gump”. “C’era un tempo prima del tempo -dice Dalla Porta, introducendo “Jurrassic Park”- in cui creature immense dominavano la terra e percorrevano cieli senza confini”.

Il concerto canta la creazione, celebra avventure che fanno ritornar bambini. L’attrice ci parla di eroi che non cercano gloria, ma verità, che hanno il coraggio di rialzarsi e di continuare a cercare, come “Indiana Jones”. Lo scenario si fa poetico e suggestivo quando arriva il momento di “E.T.”. “A volte l’universo- spiega Dalla Porta- ci manda un segnale, una luce che pulsa tra gli alberi. E.T. non è solo una creatura venuta da lontano, ma è la meraviglia, la gentilezza, il coraggio di aiutare il diverso”.

I colori del palcoscenico cambiano con la musica. Dal rosso che accompagna trame di paura al viola che suggella storie d’amore e d’amicizia. I sessanta musicisti sembrano formare una nave ondeggiante e scintillante. La bellezza dell’infanzia è sottolineata dal coro dei bambini. Con “Star Wars” siamo in pieno fervore di battaglia. “I pianeti parlano -sottolinea l’attrice- basta saperli ascoltare”. Il maestro Attura guida con mano sicura. Si snodano veloci e travolgenti le vicende di Forrerst Gump e de “Il Gladiatore”.

Con la musica di “Pearl Harbour”, il pensiero corre al presente. “Qui -rileva Dalla Porta- c’è la storia di chi ha amato nella paura, ha perso ed ha trovato la forza di ricominciare. Sono drammi che purtroppo si ripetono anche in questi giorni, insanguinando la terra, togliendoci la possibilità di sperare in un mondo di pace”. Ma ci sarà un orizzonte che ci farà uscire dal caos, come fu per il capitano di “Pirati dei Caraibi”. Con il bis della colonna sonora di questo film e di “Star Wars”,  si conclude il suggestivo viaggio.






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