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La nuova stagione della Solot tra comicità e teatro civile - Da Imparato a Iannacone, da Gea Martire a Enrico Torzillo
 

mer 20-09-2023 22:29 n.363, a.e.

La nuova stagione della Solot tra comicità e teatro civile

Da Imparato a Iannacone, da Gea Martire a Enrico Torzillo


Un viaggio alla ricerca della “felicità”, attraverso “fuochi e costellazioni”, tra periferie urbane ed esistenziali. Potremmo definire con queste parole il percorso racchiuso nella stagione teatrale della Solot, Compagnia Stabile di Benevento, che coglie il traguardo della trentesima edizione. Gli spettacoli che si svolgeranno al Mulino Pacifico cominceranno il  prossimo 27 ottobre con “Mamma Mà” con Daniela Ioia e si concluderanno il 3 maggio 2024 con “Camille -Viaggio nell’anima” con Noemi Francesca.

Il cartellone, che comprende 14 rappresentazioni, spazia tra i vari generi, con una particolare attenzione alla nuova drammaturgia. C’è il gradito ritorno della nota attrice Gea Martire con “Storia di GG” e del Teatro Civico 14 di Caserta con “Costellazioni”. Tra i nomi di spicco c’è sicuramente Gianfelice Imparato, che per anni ha recitato accanto ad Eduardo ed è stato tra i protagonisti del film “Gomorra”. Al Mulino Pacifico presenterà il 24 novembre una divertente commedia dal titolo “La felicità”.

“Siamo contenti -ha rilevato Michelangelo Fetto, fondatore della Solot con Antonio Intorcia- perché abbiamo allestito un programma importante. Accanto a rinomati attori, ci sono tanti emergenti. Tra questi “due fiori del nostro giardino” come Enrico Torzillo e Noemi Francesca,  che si sono formati nei nostri corsi. L’uno viene come regista e l’altra come attrice. La nostra scuola si chiama “Teatro Studio” ed è frequentata da tanti ragazzi. Proprio ieri si è iscritta una bambina  con papa russo e mamma ucraina”.

Il beneventano Torzillo, che oggi vive a Roma ed ha una compagnia teatrale, farà la regia di “Fuochi”, liberamente ispirato a Marguerite Yourcenar. La performance, che sarà rappresentata il 15 e 16 dicembre, è prodotta dalla Solot con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e la compagnia di Gabriele Lavia. “Provo un’emozione incredibile -ha detto Torzillo, collegato da Roma-  a tornare dove sono cresciuto. Il  “Teatro Studio” produce artisti, attori, registi. E’ una delle risorse più importanti della città, qualcosa di rarissimo per una piccola provincia. Abbiamo un altro progetto insieme: un percorso didattico con stage ed una messa in scena finale di cui curerò la regia”.

Tra il comico e il drammatico, la rassegna si arricchisce del teatro civile di Domenico Iannacone, che il 4 gennaio presenterà “Che ci faccio qui in scena”, sulla scia dei suoi intensi programmi televisivi di riflessione e denuncia. A febbraio sarà la volta di Antonio Damasco e Lucia Moretti con “Comizi d’Amore” di impronta pasoliniana, mentre ad aprile ci sarà “Tutta colpa di Ugo” di Elvira Scorza, vincitore Premio Verso Sud 2022. Segnaliamo, tra gli altri, anche “Quasi una serata” di Ethan Coen, finalista In - Box 2023.

I primi due giorni di dicembre saranno dedicati a Fabrizio De Andrè. Una sorta di salotto teatrale - musicale, un concerto-racconto per il grande cantautore, che vedrà impegnati Francesco Natale, Sergio Prozzo, Mary Castellano e Franco Faraldo. Completano il quadro il pluripremiato "Arturo", prodotto da Florian Metateatro, "I Duellanti", tratto da Joseph Conrad con la regia di Mario Gelardi, e "L'Anniversario " di Gianluca D'Agostino. “La nostra città -ha osservato Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla cultura- è sotto i riflettori. Ci guardano con attenzione. Il vostro programma è sorprendente e affascinante. Il teatro è studio, ricerca, modello e strumento educativo. Può essere salvifico per l’anima”.



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