Attualità     Politica     Cultura    Reportage     Opinioni    Chi siamo    Contatti    Credits     

Direttore Antonio Esposito

Il viaggio di Tosca tra nostalgia e libertà, Lucio Dalla e Ravel - Un concerto danza al Teatro Comunale tra amori e canarini
 

sab 28-10-2023 17:08 n.378, a.e.

Il viaggio di Tosca tra nostalgia e libertà, Lucio Dalla e Ravel

Un concerto danza al Teatro Comunale tra amori e canarini


La cantante arriva sul palco danzando, sulle note di un allegro ritmo sudamericano, invita tutti a battere le mani, comincia a suonare i tamburi. Il suo vestito argentato ondeggia  e rende ancora più frizzante l’atmosfera del Teatro Comunale di Benevento. Parte così il concerto di Tosca, che inaugura la stagione artistica dell’Accademia di Santa Sofia. La platea e tutti i palchi sono pieni. Comincia un viaggio affascinante tra le sonorità internazionali, dall’Argentina al Portogallo, dal Brasile alla Romania.

“Abbiamo concluso da poco il nostro tour -dice la cantante romana- ma sono riuscita a trovare uno spazio per questa tappa. Ora ci fermeremo, ma presto riprenderemo il cammino per il Sudamerica”. Il suo progetto musicale, avviato nel 2019, si chiama “Morabeza”, come il suo disco, ed è il frutto di una ricerca che abbraccia tradizione e innovazione. Il segno distintivo  è “la nostalgia che non desidera”, ma soprattutto l’incanto per la bellezza, l’amore per la terra nativa e la voglia di costruire felicità.

Sullo sfondo c’è una nave che salpa e in ogni porto riaccende sogni e speranze, intreccia colori e sapori, semina umanità. Nelle canzoni risuonano trilli di canarini, che consolano l’addio di un amore, rimbalzano ricordi d’infanzia, le “matite nei cassetti”, il “cappottino blu”, i quaderni della scuola. La voce di Tosca inanella “Piazza Grande” di Lucio Dalla e il Bolero di Ravel, riscalda e rilancia sentimenti perduti, scrive il nome della libertà “sull’annuncio dell’aurora”, perché sente che è nata per conoscerla e incontrarla.

I suoi compagni di viaggio sono Massimo De Lorenzi alla chitarra, Giovanni Famulari, la “generalessa”, al violoncello e al piano, Luca Scorziello alla batteria e Fabia Salvucci ,vocalist e percussioni. Dopo “Mio canarino” e “Mia libertà” è la volta di “Ho amato tutto”, la canzone che presentò a Sanremo, guadagnando il sesto posto. Qui celebra l’amore con appassionato slancio. “Con te ho riscritto l’alfabeto … tu sei l’unica messa a cui io sono andata… farei qualsiasi cosa per averti fra le braccia”.

La cantante era già stata a Benevento nel giugno 2021, quando si esibì al Teatro Romano, ma la versione teatrale ha coinvolto più intensamente il pubblico, che alla fine si è alzato all’unisono  per ballare con la musica brasiliana di “Torna mio amor”. Prima del concerto il rettore Gerardo Canfora ha parlato dei vantaggi e dei pericoli dell’Intelligenza Artificiale. Per ribadire che nessuna tecnologia può sostituire il ruolo dell'intelligenza umana, decisiva  per il futuro della democrazia.



Categ Concerti, letto 610 volte
 

 
  Apri WhatsApp   Apri Tweeter