 La Benevento immaginata negli anni ottanta era una città di 100 mila abitanti. Per questo servivano nuove arterie di collegamento tra i quartieri, soprattutto tra la parte bassa e quella alta. L’amministrazione dell’epoca, guidata dal sindaco Antonio Pietrantonio, progettò tre gallerie tra l’Area Stadio e Viale Mellusi. Ma quell’opera rimase sospesa ed ora il sindaco attuale, Clemente Mastella, pensa di completarla, perché ha ricevuto dalla Regione un finanziamento di circa 30 milioni di euro.
Nel frattempo sono state realizzate nuove strade, le due zone della città sono facilmente raggiungibili, gli abitanti sono diminuiti e sono 56 mila. Perchè riprendere quel progetto? Perchè non piantare alberi, visto che Benevento è risultata 99° nella classifica sul clima?L’ipotesi ha scatenato la contestazione degli abitanti che orbitano intorno a Via Martiri d’Ungheria, dove le tre gallerie dovrebbero sfociare. Per fermare i lavori è nato il Comitato “Gallerie? No Grazie. Basta opere inutili e dannose. Difendiamo la vivibilità”.
“Quale sarebbe -rileva Giovanni Giusti, portavoce- la funzione di queste gallerie? Si sta procedendo senza uno studio preliminare, senza un’analisi dei bisogni e dei flussi di traffico. Per noi è un atto di follia ingegneristica, senza senso, con gravi possibili ripercussioni. La stessa amministrazione comunale non sa che farsene. Il sindaco dice che potrebbe servire per una futuristica metropolitana urbana. Ne ho sentite di tutti i colori. C’è chi parla di “animare” le gallerie con mostre, pedoni e parcheggi”.
Il comitato ha lanciato una petizione popolare ed ha inviato una lettera anche a Vincenzo De Luca, nella quale si chiede di bloccare il finanziamento, la revisione totale del progetto e di impegnare quei Fondi di Sviluppo e Coesione per cose più utili. “Il progetto -evidenzia Tullia Bartolini- è anacronistico e superato. Richiederebbe un approfondimento. Non se n’è discusso in consiglio comunale, né in un dibattito pubblico. Siamo fiduciosi in un confronto costruttivo. Fermiamoci e riflettiamo”.
Dalle pagine de “Il Mattino”, il sindaco Mastella respinge le critiche, convinto che quest’opera sia una “sfida straordinaria” per il futuro, annuncia che si sta studiando la fattibilità di una “metropolitana cittadina con Rfi”, utilizzando le rotaie ferroviarie esistenti. “Non vorrei -aggiunge- trovarmi di fronte all’ennesimo tormentone”. “Nel punto dove sboccheranno le gallerie -conclude Giusti- si apriranno tre voragini in un tratto di 250 metri. S’ingolferà tutto Viale Mellusi. Perché buttare tanti soldi in opere inutili e dannose?”.

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